martedì 5 febbraio 2013

Presentazione libro "Libiola Una Miniera di Storie" al punto soci Coop di Sestri Levante


INTRODUZIONE E PRESENTAZIONE DEL LIBRO DEL 05/02/2013, PROMOSSA DA COOP LIGURIA DI SESTRI LEVANTE, A CUI VA IL NOSTRO RINGRAZIAMENTO.

 
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Breve introduzione di Raffaele Ciccarelli, a cui ha fatto seguito la mia memoria introduttiva a seguire.
 
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Non ho intenzione di dilungarmi troppo ma solamente dirVi, che da parte mia questo libro vuole essere un omaggio a tutti coloro che in miniera vi hanno lavorato, in particolare i minatori e manovali, affinchè non vengano dimenticati,e sopratutto far conoscere , alle nuove generazioni, il lavoro dei loro nonni e bisnonni, affinchè comprendano che, agli agi attuali, ci si è arrivati con il lavoro umile e pesante
delle generazioni precedenti.

A pag.198 del libro troverete un itinerario per coloro i quali volessero visitare o fare una passeggiata per vedere ciò che resta della zona mineraria.
Partendo da Sestri Levante, percorrendo la strada per per Santa Vittoria dove si arriva dopo 5 km, nella piazza della chiesa, interessante è il sagrato di tipo genovese, ottenuto con tre colorazioni di rocce della zona, dai Calcari a Calpionella il bianco, dei Diaspri il rosso, infine i Basalti per il bruno, procedendo per un km. Si giunge a Ponterotto dove, attraversando un ponte a due archi si trova ancora l'ultimo mulino della zona, ancora parzialmente funzionante, riattraversando il ponte e procedendo per circa 200 mt. esistono ancora i ruderi dello stabilimento di Balicca dove avveniva un primo processo di lavorazione del minerale.
A pag.199, 200, 201del libro troverete la prosecuzione di questo itinerario.



Altra passeggiata molto interessante non descritta nel libro è, arrivati sopra le case di Balicca, si proseguire a sinistra con il sentiero che porta al vecchio mulino, dove si giunge circa 15 minuti dopo, proseguendo per altri 15 min. Si arriva ad una vecchia pedania che attraversa il torrente Gromolo, dove si possono vedere i due manufatti utilizzati per l'installazione delle Turbine, con le quali veniva prodotta l'energia elettrica per la miniera, in questa zona vi è la confluenza del Rio Boeno con il Torrente Gomolo, si nota benissimo l'acqua limpida del Gromolo proveniente dal Bugine, e quella azzurrina (ramata)del Rio Boeno , in questo punto vi confluisce pure l'acqua proveniente dalla “galleria Ida,” acqua in parte giallastra, in parte è rossiccia, che rovesciandosi sulla discarica, da alla stessa, una affascinante e suggestiva colorazione, e fa si che il letto del Torrente Gromolo, da questo punto assuma una colorazione variegata.
La passeggiata è molto facile e pianeggiante, solamente l'ultimo piccolo tratto per salire alla “ galleria Ida “ vi è una leggera salita , gratificata dal fatto di vedere dall'alto in basso l'affascinante panorama.



Al libro, è allegato un C.D, con svariate foto e documentazione ,il quale sarà proiettato subito dopo il mio intervento , della durata di circa 35 minuti ,mi auguro sia di Vostro gradimento.


Luciana Lavaggi

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