sabato 2 novembre 2024

Premiazione 47° edizione concorso letterario internazionale Franco Delpino Santa Margherita Ligure

20/10/2024 

Oggi è un giorno importante per me, con mia grande gioia, emozione, soddisfazione, nella seicentesca ,prestigiosa Villa Durazzo a S. Margherita Ligure ,si è svolta la premiazione della 47a edizione del il concorso letterario internazionale.

Grata alla Giuria che mi ha selezionata tra 737 autori, mi è stata rilasciata la menzione D'onore


Si aggiunge perciò ,questa mia ,alle premiazioni precedenti in questo mio modesto blog.

In cui allego 2 foto, e il testo del Secolo XIX

 
 
 








domenica 28 gennaio 2024

Premiazione concorso di poesia "O Leudo" 2023

 

Premiazione concorso Fotografico “Ο Leȗdo” 2023

Interpretando la poesia “Ciammime un po unna mattin”

di Edoardo Firpo


Tra le numerose immagini pervenute ispirate alla poesia di Firpo di cui sopra la giuria ne ha selezionate tre, per la buona composizione, classificandole ex aequo.

 


 

Nella foto la premiazione di Lavaggi Luciana 1° premio ex aequo premiata dal Sindaco

di Sestri Levante Francesco Solinas, all'Hotel Due Mari di Sestri Levante.

 

 



 

lunedì 1 maggio 2023

“Impronte Lasciate“

“Impronte Lasciate“ la mia ultima collezione di poesie che ha visto la luce in questo 2023 e nata da mie riflessioni sulla mia vita, che poi e la vita di tutti , da ansie, paure, gioie e speranze che tutti incontriamo lungo il cammino su questa terra.

 

 

A volte in lingua dialettale (genovese) perchè il pensiero lo esigeva, ma piu spesso in italiano ho messo in versi  le mie riflessioni, sperando che esse vi piacciano e possano trovare in voi le emozioni che ho cercato in me stessa.


 

 

Nella vita si incontrano tante persone, ma raramente si incontrano amiche rare e preziose, tra le poche penso di annoverare tra loro, Orietta Bay, critica fotografica dalla rara sensibilità artistica dotata di un incredibile energia ed entusiasmo contagiosi e che ringrazio per la sua magnifica presentazione.

 


 

Tra le amiche non posso dimenticarmi della cara e dolcissima Marzia Dentone conservatrice del museo cittadino di Sestri Levante, che trova sempre il modo di aiutarmi e supportarmi nonostante i suoi mille impegni.

Ovviamente, non posso dimenticare lo scrittore Mario Dentone, che ringrazio infinitamente per aver  scritto la magnifica prefazione del mio libro.

 

 Prefazione

Ho sempre evitato di scrivere prefazioni o introduzioni che fossero a raccolte poetiche, sia perché ho sempre ritenuto giusto e doveroso lasciare spazio, cielo, fantasia, senza filtri né condizionamenti, ai lettori, sia per non sentirmi io stesso condizionato dal dovere, comunque, scrivere bene di quell’autore, di quei versi; ma stavolta, alla richiesta di Luciana Lavaggi non ho potuto dire no, perché il senso di amicizia ha prevalso, e soprattutto ha prevalso lei, che è giunta alla poesia in silenzio, umilmente, a piccoli passi come deve essere proprio la poesia, in punta di piedi e con le parole semplici, che peraltro sono lo specchio della sua personalità.

E allora nell’umiltà e nella semplicità, che privilegiano la comunicazione di ansie (e quante ce ne sono in questi versi!), sentimenti (ed è sentimento qui ogni verso), persino dolore (e quanto!) tutto travalica anche la manifestazione puramente letteraria che Luciana ha inteso costruire in queste pagine, e in tutto ciò si trova la chiave di lettura di questo itinerario. Perché sì, è tutto un unico itinerario della vita, fra la profonda solitudine del silenzio e la volontà di testimoniare a chi legga questi versi, vicino o estraneo, che la vita di chi scrive è la stessa vita di chi legge, perché tutti viviamo, anzi, sopravviviamo, in un equilibrio che è sempre più ideale che concreto, sempre più chimera che realtà.

Anelo a far sì che l’ago della bilancia

Dolore/gioia sia centrale”

E chi di noi non rincorre questa verità? In un mondo e in un tempo che ci sfugge, sempre più cinico, staccato, noi soprattutto cresciuti in un passato umile, povero, di cui noi di questa generazione, siamo gli ultimi eredi, e che non dobbiamo permettere che svanisca nelle nuove generazioni.

Alimenta… quella parte di radici liguri dentro te, ragazzo.

E’ un’ombra, quella seggiola vuota,

torna, torna… a riempirla!!!”

Perché è nella ricchezza del nostro pur difficile passato, chiamiamolo pure dolore, che risiede la nostra identità, il nostro riconoscerci e persino l’orgoglio di essere quel che siamo, perché siamo stati. E ne è esempio in questo senso, la composizione “Chi sono io”

Sono anima satura di dolore,

amarezza.

Esco dal sognante respiro,

delle ombre vaganti nella notte,

in emozionanti paure.”

Ma non è semplice “uscire dal sognante respiro”, quando la realtà ti travolge, quando il correre e rincorrere spesso sogni e fantasmi frantuma e consuma anche i sogni e le attese, consumando anche quel passato che custodiamo tanto gelosamente, e quel futuro già stanco prima di arrivare, e infatti:

Ho tessuto insieme fili logori,

lisi li ho trattenuti cuciti rattoppati,

rammendati.”

Perché la vita è inesorabile consunzione, rughe, solchi, persino cocci che sono i momenti, i brandelli di mille perché infranti, e allora, per quanto tu possa andare avanti, che la vita te lo chiede e, anzi, te lo impone, alla fine…

Solo un profondo perdono

a chi lo sente dentro sé

ricomporrà il tessuto logoro.”

Ed è in quel profondo perdono (anche di saper perdonare se stessi prima degli altri, e saper chiedere perdono) la verità di sapere ricucire le crude lacerazioni della vita, una vita che nei versi di Luciana Lavaggi è spesso, come per tutti noi, più dolore che gioia (quell’ago della bilancia, cara Luciana, non diventerà mai centrale), ma non è per questo che dobbiamo rassegnarci a calare un sipario, come invece è avvenuto nella struggente composizione “Esseri fragili” dedicata al cugino Aldo, che il sipario lo ha calato, lasciando di là la dolce figlia Aurora, quasi un eterno perché di rimprovero e insieme di comprensione.

Ma di rimproveri e comprensioni, di perdoni e speranze, è fatta la formula della vita di tutti noi, che siamo corpi e ombre insieme, che ci cerchiamo e spesso non ci troviamo, come nelle straordinarie foto ritratti che paiono a metà fra il negativo di una pellicola e il positivo della rivelazione, in apertura della raccolta, capaci di creare una suggestione quasi teatrale dell’autrice.


Mario Dentone

 

Articolo del Secolo XIX del 30/03/23

 

 

La sala alla presentazione del 01/04/23 a palazzo Fascie in Sala Bò palazzo della cultura di Sestri Levante

foto di Marzia Dentone

 
 

 

Durante la presentazione del libro l'autrice ha letto le seguenti poesie tratte da "Impronte Lasciate"


Ispirazione Poetica


Mio piccolo grande mondo ,
come un tesoro ti custodirò,
sei linfa vitale per me ,
sei nutrimento interiore,
non mi abbandonare!!

Nei giorni bui di triste smarrimento,
io vedo in te la luce,
ti prego.. rimani accesa in me!

Ti prego spirito fulgido avvolgimi,
prendimi , diffonditi spiritualmente in me,
rimani ti prego, non ti smarrire.

Erpice del mio pensiero nel solco tracciato
a seminare gioia, da donare.. .

Nella velata solitudine,
rimani profeta in me, finche mia vita esali!

L.L.

 


La Vecchiaia


Alla soglia della vecchiaia
volgo lo sguardo su spazi vuoti,
bruciano certi comportamenti
il rifiuto dell’anziano.

Vaga la mente fragile e indifesa
a trovar pace.

Ferite,
un disappunto si erge
sempre più profondo,
si appropria della serena gioia.

Gesti errati in un ripetersi nel tempo
non ci sarà mai la fine,
come l’onda senza il mare
vaga senza meta.

L.L.

 

 

La mia Luce


Nel buio dell’immensa notte
tra le miserie di questo mondo.

Con fatica, umiltà, perseveranza,
ho orgogliosamente
tracciato la mia strada,
acceso la mia luce.

Nel solco che ho tracciato
lascio le mie impronte.

L.L.



domenica 21 novembre 2021

Premiazioni e Riconoscimenti 2021

 
 

La mia bacheca quest’anno è aumentata di due elementi premio.

 

 

 

Il primo mi è stato conferito il 24/10/2021(erro. te è riportata la data del 26) l’Associazione Culturale “O Leudo” di Sestri Levante 31 Concorso Nazionale di Poesia e Prosa con il Premio “Urso di Sigestro” per testo in prosa.

A premiarmi è stato il Capitano Luca Emilio Mechilli che guida la caserma di Sestri Levante.

 

 

 


 

 

 

 

 


 

 

 

Il secondo Premio l’ho ricevuto il 31/10/2021 al 44 Premio Letterario Internazionale  di “Santa Margherita Ligure – Franco Delpino” con il 1° Premio di Fotografia. Sono stata premiata dal giornalista Marco Delpino.

 






 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


 
 




domenica 24 gennaio 2021

Eccomi con "Cogli l'attimo"


 

COGLI L’ATTIMO di Luciana Lavaggi ©2020 Sestri Levante (Ge) Le foto e le riproduzioni presenti in questo testo, ivi compresa l’immagine di copertina, sono di proprietà di Luciana Lavaggi. Tutti i diritti sono riservati. Questa opera è protetta dalla Legge sul diritto d’autore. È vietata ogni duplicazione, anche parziale, non autorizzata.
Per contattare l’autrice: lavaggi.unaminieradistorie@gmail.com. 

Realizzazione a cura di Panesi Edizioni. www.panesiedizioni.it

 Eccomi, con altro mio libro, una raccolta fotografica di miei scatti eseguiti nell’ultimo decennio, con una crescita fotografica che mi ha portata a cercare e trovare una mia personale espressività.

 

 

 

 Il libro è suddiviso in dieci argomentazioni fotografiche e consta di 242 pagine. La presentazione è di Orietta Bay Docente fotografica, non che Delegata Regionale Ligure F.I.A.F. e della sottoscritta Luciana Lavaggi autrice del testo.

 Presentazione

Se dovessimo sintetizzare il percorso fotografico di Luciana Lavaggi potremo usare la frase: “verso l’espressività, oltre l’apparenza”. 
In effetti, partendo da un percorso che possiamo definire di fotografia descrittiva e documentale, alla quale ha affidato buona parte dei suoi lavori, ottenendo risultati e soddisfazioni, quasi in una sorta, per lei, di “salto in alto”, si allontana dal genere che l’ha vista nascere per incamminarsi in un percorso di ricerca. Lavorare per modificare la propria visione e trovare la chiave per una più intima e personale espressività. 

Sarà un visionario incontro con la Luce che le aprirà un nuovo orizzonte.
 Inizia così un “Gioco di profondità” che la affascina e trasforma. Un sogno che regala e si compone in oniriche visioni. Luci, colori, movimento. Oggetti che si trasformano e lasciano solo scie. Un abbandono della materialità per essere solo sospiri ed emozioni. Suggerimenti, ispirazione.
Ora aspettiamo l’evoluzione di questo percorso.
Incuriositi, ammirati e felici di seguirlo per capire dove ci porterà. 

Orietta Bay

 

 

 All’inizio di ogni parte, in primis è riportata una ristretta descrizione più o meno poetica degli scatti a seguire.

PARTE PRIMA- Fiori. 

La bellezza nei fiori è gioia, grandiosa serenità, luce. Sono nati per infondere coraggio e confortanti sorrisi. E’ emozionante piantare un fiore, curarlo, farlo crescere, sentirne l’odoroso profumo. 

E bastava la letizia di un fiore a riportarci alla ragione. 

(Alda Merini)

 

Foto 11 

Staphiphyllum 2018

 

PARTE SECONDA- Piante, Uccelli, Frutti. 

 

Piante botaniche eterogenee, siano esse specie caducifoglia o sempreverdi, da frutto e non, esse sono casa per gli uccelli che si cibano dei loro frutti. Servono a far nidificare tra i rami, e per il Picchio, negli anfratti della corteccia.

 Oltre centenarie a volte, utili per la conservazione del territorio, simboleggiano la vita.

 Cosa sarebbe una passeggiata in un parco senza alberi e il cinguettio degli uccelli?


 Foto 32

 Oliveto ligure a Barassi

 

 PARTE TERZA- Tramonti e Lune. 

 Verso sera al calar del sole corro emozionata sullo scoglio a scrutare l’orizzonte. Un rosso fuoco solare colora il mare, la barca a vela scivola dolcemente sull’acqua. Stride e garrisce falcando in aria l’ultimo gabbiano. Un quadro idilliaco infonde pace e serenità.


 Foto 58

 Dalle gallerie di Sant’Anna - Opera in mostra presso l’Ospedale di Sestri Levante 2013

 

 

 PARTE QUARTA- Grotte, Gallerie, Scavi, Manufatti, Still Life

 A una profondità di trecento metri, uno dietro l’altro, di scalini ne scendemmo cinquecento.

 Negli anfratti di un’enorme cupola apparvero ai miei occhi una dopo l’altra concrezioni calcaree di stalattiti formate da carbonato di calcio e stalagmiti si alzavano dal suolo a forme ardue e bizzarre, formate da minerali di aragonite e calcite.

La Grotta Gigante apparve ai miei occhi stupiti come una cattedrale di enorme interesse

 Foto 73

 
 Grotta Gigante - Sgonico 2019

 

 PARTE QUINTA- Statue

 Nel corso di questo tuo passaggio terreno ormai spento,
 il ricordo mio ancora c’è, scruto nei pensieri miei, aspetto si delinei la tua figura. Rischiara l’alba il buio della notte.
Spirito vagante Fermati, fulgi a chi ti implora


 

 Foto 135 Statua di ragazzino/a

 Cimitero Lavagna

 

 

 Foto 139

 Mi spengo, ti passo la fiaccola della vita, prosegui.

 Cimitero di Lavagna


 

 

 PARTE SESTA- Colori creativi o strisciati

 Inebrio la mia mente con dolci pennellate colorate, la creatività mi dà forza, emozione!
Vedere il concettuale risultato che con faticosa prospettiva di riuscita crei, migliora la mente e ti stimola a proseguire! 


 

 

Foto 162

 Colori nella notte

 

 PARTE SETTIMA-Astratte

La mia mente gioisce nel vedere l’immagine riflessa, sempre diverso il contenuto:
un fiore, un tulipano, un bimbo extra-terrestre immagino, un pesce,
la luna avvolta tra le nuvole, fasci di luce azzurri, scaturiti dal buio più profondo senza flash, meravigliosamente a colori, creati da me!


 

Foto 175 

Lampada 2015

 

PARTE OTTAVA- semi-creative

Filtrano dalla finestra raggi di sole, uno, due, tre... Emergono figure, colori e fiori nel gesto a donarli, ombre in un contesto in apparenza geometrico.


 

 Foto 193 

Colori emergenti in ombre geometriche 2018

 

PARTE NONA – Creazioni Riflesse

 Miriadi di colori, sorprendentemente tutti diversi, interagiscono con le emozioni umane. Sfaccettature, aforismi in giochi di colori armoniosi di geometrie piramidali. Colori diversi tra il giorno e la notte, in armonia con l’animo mio.

 


 

 Foto 198

 Multicolori in forme geometriche 2016

 

 

 PARTE DECIMA- Premiazioni

 

Bibliografia premi di Pesca e Poesia

 In questo mio percorso giovanile con la pesca e non inizio con:

 - Stemma della Società di pesca sportiva “Mare Sport” di Sestri Levante, a cui ero iscritta negli anni ‘70;
- Targa dell’Onorevole Giuseppe Machiavelli 1972 quale Campione Sociale Femminile, con medaglia d’oro in abbinamento; - Trofeo Frigidarium a Rapallo in data 22 ottobre 1972, classificata al 2° posto, con medaglia in argento in abbinamento;
- Coppa Campionato Sociale 1973 Misto 2° posto, in abbinamento con medaglia d’oro;
- Altra medaglia in oro per premiazione a una Gara di pesca, anno 1973;
- Ulteriore medaglia in oro vinta ad una Gara di pesca nel 1973 messa in palio dalla F.I.P.S. di Genova.

 Con la poesia, inizio nel 2015 a Leivi:

- Al concorso Nazionale a Leivi nel 2015 sono premiata con la Pergamena per Menzione D’onore, medaglia e inserimento nell’Antologia del Premio con la poesia Baia Delle Favole;
- Nel 2018 al Concorso Nazionale dell’Associazione Culturale “O Leûdo” vengo premiata con il Premio Speciale “Mario Antonietti” per la poesia “O Leûdo”; 

Nel 2019 al concorso Nazionale dell’Associazione Culturale “O Leûdo” sono premiata con la Medaglia della Presidenza del Senato per la poesia “Tæra De Ligùria”.

 

Foto 206 Stemma Mare Sport

                        Foto 207  Targa campione sociale 1972
 
 


foto 213 2° posto trofeo Frigidarium Rapallo


 

 

 

 

foto 209 2°posto campionato sociale


 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

Foto 218 targa in abbinamento all'Antologia e menzione d'onore Leivi 2015


 

   Foto 220  Antologia Leivi 2015


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Foto 221 Premio speciale “Mario Antonietti" Per la poesia ”O Leûdo“ 2018


 

 

 Foto 222 Medaglia della Presidenza del Senato Per la Poesia "Tæra de Ligùria" 


 

 

 

Bandiera Italiana Palmanova Udine 2019

 




domenica 10 novembre 2019

Medaglia presidenza del senato














 


Premiazione del 29 concorso nazionale di poesia e Prosa”O Leûdo”, e 2° concorso di Fotografia 2019
 
Questo giorno rimarrà scolpito nella mia mente, l’emozione è stata tantissima.
Alla Sala Bo di palazzo Fasce a Sestri Levante, Palazzo della Cultura, alla  presenza dell’Assessore alla Cultura Bixio, in rappresentanza del Comune, e delle Autorità dell’Arma dei Carabinieri del Comando di Sestri Levante si è svolta la premiazione e del concorso di Poesia e di Fotografia “O Leûdo”

L’inno nazionale ha dato inizio alla premiazione. Sul monitor sono passate ad una ad una le foto che la giuria ha selezionato, avendo io partecipato  ve ne è stata una anche mia. Dalle ultime sono risaliti alle prime tre premiate.

Si è passati poi alla premiazione della poesia e prosa, le opere  premiate sono state parecchie, dalla sezione giovani/alla sezione in lingua Italiana/alla  poesia in vernacolo genovese/e alla Prosa.

Vi sono stati inoltre premi speciali ,P. Pietro Nicolini/ P. Giovanni Descalzo/ P. Mario Antonietti/ P. Nonno Bruno Minardi/ P. Medaglia della Presidenza del Senato.

Ho partecipato al concorso e con la poesia inedita in vernacolo genovese “Terra di Liguria”, la Commissione giudicatrice dell’Associazione Culturale “O Leûdo” ha classificato la mia opera tra le finalisti del concorso” O Leûdo” 2019.

Sono stata premiata dal Capitano del Comando  dei Carabinieri di Sestri Levante Luca Emilio Mechilli, Cavaliere della Repubblica, con la medaglia della Presidenza del Senato , di cui ne vado orgogliosamente fiera!!